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Movimento in cantiere: tra rappresentanza e idee

A cura di Elio Simone La Gioia – Segretario MSAC

Dal 26 al 27 novembre, più di 200 msacchini e msacchine si sono ritrovati a Roma per approfondire il tema della rappresentanza durante la Mo.Ca (acronimo di Movimento in Cantiere), evento organizzato dalla Segreteria Nazionale del Movimento Studenti di Azione Cattolica.

Il nostro circolo diocesano non poteva di certo mancare all’occasione!

Lo slogan della due giorni “Oltre l’idea” è molto rappresentativo di quello che i giovanissimi hanno vissuto insieme: le studentesse e gli studenti hanno infatti voluto con questo incontro “chiudere il cerchio” di un percorso sinodale avviato circa un anno fa.

La grande sfida che il MSAC ha deciso di lanciare è stata quella di un ascolto autentico e sincero della voce degli studenti partito durante i CIPS, che hanno visto in 6 città italiane confrontarsi oltre 700 studenti. La riflessione e l’ascolto sono poi continuati durante i campi estivi a Molfetta e Seveso e con una serie di iniziative promosse dai circoli diocesani di tutta la penisola.

L’evento conclusivo ha avuto inizio con un pomeriggio formativo con Agatino Lanzafame, magistrato presso il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio. Egli ci ha ricordato che “la partecipazione non è un’attività o un insieme di esse, non è un modo di fare ma è soprattutto un modo di essere. Un modo di essere attento all’altro”.

Il pomeriggio è proseguito con quattro gruppi di confronto: rappresentanti di classe, rappresentanti d’istituto, rappresentanti consulta e FAST (Forum Nazionale delle Associazioni Studentesche maggiormente rappresentative). Divisi per gruppi, dopo una fase di informazione su questi vari organi di partecipazione, si è lavorato insieme per la stesura di pareri e proposte per poter rendere ancora di più questi luoghi vicini agli studenti e far sentire ciascuno rappresentato da essi.

La domenica mattina, dopo un momento di preghiera dedicato a Don Lorenzo Milani, abbiamo avuto modo di riflettere ed elaborare soluzioni circa la nozione di benessere psicologico, di educazione civica sull’esame di maturità e il PCTO; i risultati di questa nostra attività riflessiva sono stati sottoposti a Giovanni Zagni, direttore di Pagella Politica ed esperto di fact-checking e Silvio Minnetti, ex dirigente scolastico e presidente del Movimento politico per l’unità dei Focolari. In particolare, Zagni ci ha aiutato a valutare la fattibilità delle nostre proposte e a confrontarle con il pensiero delle forze politiche che ci rappresentano, Minnetti invece ci ha ricordato quando sia importante procedere insieme, lavorare in maniera coesa tra studenti, genitori e personale scolastico sul territorio e negli organi di rappresentanza.

Numerose le testimonianze entusiastiche:

  • Roberta: questi due giorni sono stati magici, io sono partita totalmente senza sapere molto di ciò che si facesse anzi all’inizio pensavo di non divertirmi neanche. Devo dire esperienza unica nel suo genere, mi ha fatto capire che la scuola è importantissima per tanti miei coetanei, ora si attende con molta ansia l’SFS;
  • Mariantonietta: incontro, relazione e rappresentanza, sono queste le parole che ci hanno guidato in due questi due giorni. abbiamo avuto l’opportunità di relazionarci e confrontarci con ragazzi nostri coetanei, riscoprendoci simili e confrontandoci sulla nostra realtà scolastica quotidiana. Adesso abbiamo ricaricato quella molla che ci permetterà di riportare quest’esperienza nella nostra diocesi e ripartire con grinta;
  • Simona: posso dire di aver vissuto una nuova esperienza tornando a casa con un bagaglio pieno di emozioni e sensazioni che sono scaturite in me. La Mo.Ca. mi ha aiutato a integrare e scoprire nuove cose che riguardano la nostra realtà attuale da studenti. L’evento è stato motivo anche di nuove conoscenze, divertimento, risate, abbracci ed emozioni che ti rimangono per sempre nel cuore. GRAZIE MSAC!

Alla fine dell’esperienza è stata lanciata l’SFS, la Scuola di Formazione per Studenti, che si terrà a Montesilvano dal 24 al 26 marzo e avrà come titolo “Generazione 2030, studenti che cambiano la realtà”: la costante cui guarderemo saranno gli obiettivi dell’Agenda 2030. In questo grande evento, gli studenti avranno modo di interfacciarsi con grandi ospiti e partecipare a laboratori sulla transizione ecologica, sulla cultura digitale e sulla dignità sociale.

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