La realtà..in prima pagina!

A cura di Mariangela Di Geronimo – Viceresponsabile ACR

Segui la notizia!è stato lo slogan che ci ha accompagnato durante questo anno associativo. Viviamo in un’epoca dove siamo “bombardati” da tante e varie notizie che arrivano da più canali, in questo contesto diventa importante distinguere le vere dalle false notizie e come queste vengono raccontate. Fondamentale mettersi a servizio della verità e a ricercare le belle notizie che aiutano l’umanità a crescere. Il cammino ACR di quest’anno ha aiutato i bambini e i ragazzi a farsi ultimi, a testimoniare al mondo una vita in pienezza nel Vangelo e per fare questo sono entrati nella redazione di un giornale.

L’obiettivo di ogni giornalista è quello di mettere a servizio le proprie capacità per far circolare le notizie; egli trascrive le vicende e descrive ciò che accade nel mondo, suscitando nei lettori curiosità e interesse ad approfondire la notizia per sviluppare un proprio pensiero.
Tante sono state le “redazioni parrocchiali” che nella nostra diocesi, in questi mesi hanno lavorato per raccontare la realtà del loro territorio con video-interviste, spot e TG parrocchiali.

In questo contesto, dopo lo “stop” dello scorso anno siamo tornati, in modo differente, a vivere il Mese degli Incontri e le festa. Come equipe diocesana ACR abbiamo indetto e dato avvio al Concorso Giornalistico “Odoardo Focherini”, dal titolo: “La Realtà in Prima Pagina”. Abbiamo chiesto alle “redazioni parrocchiali” dell’ACR di inviarci le loro “Prima Pagine Parrocchiali”, una prima pagina di un giornale con fatti, storie, luoghi a testimonianza che tutta la comunità ha un valore, mettendo in luce ciò che di bello e buono hanno scoperto aiutando le persone a non vedere semplicemente ciò che non va ma a dare eco alle notizie positive.

Al concorso hanno partecipato 7 redazioni parrocchiali con 9 lavori:
Sacro Cuore di Statte, Maria SS. Immacolata di San Giorgio J., Cristo Re di Martina Franca, Gesù Divin Lavoratore e Gran madre di Dio di Taranto, Santuario N.S. di Fatima di Talsano e Santa Maria la Nova di Pulsano.

Tutti i lavori sono stati valutati da una giuria di professionisti, che ringraziamo di cuore, per aver messo a servizio dei ragazzi la loro professionalità e la loro competenza e per il tempo che ci hanno dedicato.
Nello specifico ringraziamo:

• Angelo Diofano del Corriere di Taranto;
• Ottavio Cristofaro di Nuovo Dialogo;
• Maristella Massari de La Gazzetta del Mezzogiorno.it;
• Marina Luzzi di Avvenire;
• giornalista ed avvocato Gianmichele Pavone, membro del consiglio nazionale del MEIC Movimento ecclesiale di impegno culturale;
• Don Giuseppe C. Zito (già assistente unitario diocesano), per essere sempre vicino all’Ac con grande affetto.
Ogni giornalista ci ha fornito una classifica (prime tre migliori prime pagine) e delle motivazioni. Ogni posto in classifica, un punteggio. La miglior prima pagina premiata quella che ha ricevuto il punteggio maggiore.

Prima di arrivare alla classifica, di seguito, diamo voce ai nostri giurati.

Hanno detto di noi

Sacro Cuore di Statte: “ Le prime pagine de Il corriere dei piccoli acr e Il giornale della pace attirano divertono per la capacità dei redattori di presentare, in modo fantasioso e ricco di colori, il mondo delle speranze e dei propositi tipico dell’età, ben valorizzando lo scopo e il messaggio dell’Acr”.

“L’elaborato evidenzia le competenze e la sensibilità dei piccoli componenti della redazione, i quali si sono occupati dei contenuti con tecniche espressive diverse, comunicando efficacemente sia con i testi che con i disegni”.

Maria SS. Immacolata di San Giorgio J:L’elaborato appare ben strutturato e lineare nella veste grafica. I giovani giornalisti si sono cimentati nella redazione di articoli aventi ad oggetto temi di attualità e riflessioni importanti con competenza e capacità coerenti con la loro età”.

Cristo Re di Martina Franca: “La fotonotizia in copertina molto funzionale. La presenza di un editoriale che parte dalla prima pagina servirà a rendere perfetto questo giornale parrocchiale”.

Gesù Divin Lavoratore di Taranto: “La struttura a tre colonne, lo spazio riservato alle foto e lo stile grafico rendono questa prima pagina perfetta. La qualità dei contenuti fanno il resto”.

Gran Madre di Dio di Taranto: “Stile grafico funzionale e buona qualità di contenuti. Il salto di qualità si riuscirà ad ottenere con un maggior respiro alle foto.
L’utilizzo dei colori vivacizza la lettura di contenuti ben bilanciati che spaziano dai temi etici alla cronaca delle iniziative organizzate lungo il camino associativo”.

Santuario N.S. Di Fatima di Talsano: “Molto apprezzato il pezzo sul covid. Bella l’impaginazione e l’attenersi al colore di fondo tipico del mese mariano”.

Santa Maria la Nova di Pulsano: “Grande la fantasia espressa per Il Coloretto, nell’originalità del racconto dell’arcobaleno (uno spasso) e nella capacità di sintetizzare una storia in foto. Pieno di entusiasmo il messaggio di speranza”.

Di seguito potrete visionare le Prime Pagine che hanno partecipato al concorso….

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Dopo aver letto i commenti siete ansiosi di sapere chi ha vinto? Non è ancora giunto il momento 😉
Conosciamo il nostro nuovo amico?
Un po’ di storia
Ma chi era Odoardo Focherini? Odoardo nasce nel 1907 in provincia di Modena. Cresce e si impegna in varie associazioni, in particolare nell’Azione Cattolica di cui diviene anche Presidente diocesano.

Nel 1924, a soli 17 anni, fonda l’Aspirante . Si tratta della prima testata cattolica in Italia dedicata espressamente ai ragazzi che nel 1928, grazie alla Pia Società San Paolo, diventerà giornale nazionale.
Nel 1930 sposa Maria Marchesi con la quale fra il 1931 e il 1943 avrà sette figli.

Nel 1942 inizia l’attività a favore degli ebrei che si intensifica ulteriormente dopo l’8 settembre 1943. “Una casa e il pane noi ce l’ho abbiamo, loro no”, con queste parole la moglie Maria diede il suo consenso ed appoggio alla scelta del marito di salvare gli ebrei perseguitati dalla deportazione grazie ad una fitta rete di contatti al fine di farli scappare in Svizzera clandestinamente. In pochi mesi Focherini ne salverà oltre un centinaio. L’11 marzo 1944 viene arrestato mentre cerca di organizzare la fuga di Enrico Donati, ultimo ebreo che riesce a far fuggire. Viene recluso in carcere. Interrogato, senza alcun processo, viene trasferito in vari campi di concentramento fino alla deportazione in Germania. Muore il 27 dicembre 1944 a causa di una setticemia per una ferita non curata alla gamba.

Sono diversi i riconoscimenti dedicati alla memoria di Odoardo Focherini.
Nel 1996 ha inizio il processo di beatificazione che si è concluso il 15 giugno 2013 in Piazza Martiri a Carpi, con la cerimonia ufficiale della Beatificazione presieduta dal Card. Amato, Prefetto della Congregazione delle cause dei santi.

Ci siamo!

Domenica 27 giugno nella parrocchia San Girolamo Emiliani di Statte è avvenuta la premiazione della Prima Pagina Parrocchiale vincitrice del nostro concorso.
Presenti le parrocchie partecipanti, dopo un breve momento di preghiera e riflessione del nostro assistente Acr, sono state presentate le prime pagine con le testimonianze dei bambini, ragazzi ed educatori che hanno contribuito alla realizzazione delle stesse. A tutte le parrocchie partecipanti sono stati consegnati gli attestati di partecipazione, il giornale diocesano – formato da tutte le prime pagine – ed un libricino sulla vita del Beato Odoardo Focherini. Ai ragazzi presenti, il taccuino del perfetto giornalista.

Oltre alla vincitrice altre due parrocchie hanno ricevuto la targa, in ricordo del concorso.

Dopo conteggio dei punti abbiamo, al secondo posto, a pari punti le redazioni parrocchiali del Sacro Cuore di Statte e di Maria SS. Immacolata di San Giorgio J.
La redazione vincitrice del concorso la parrocchia Gran Madre di Dio di Taranto!
Alla vincitrice è stato consegnato un premio in denaro del valore di 100 euro che sarà utilizzato per il sostegno delle attività estive della parrocchia.

Anche se con un piccola rappresentanza, è stato bello ritrovarsi, dopo oltre un anno anche con i bambini ed i ragazzi, un piccolo passo verso la normalità.

LA PACE FA NOTIZIA!

A cura di Mariangela Di Geronimo – Viceresponsabile ACR

Poco più di un anno fa eravamo tutti insieme nel palazzetto dello sport di San Giorgio Jonico, lì abbiamo pregato, giocato, cantato..quest’anno,  a causa dell’emergenza sanitaria, non ci è stato possibile organizzare nulla a cui eravamo, da anni, abituati a fare “insieme”…ma non ci siamo abbattuti!

Il nostro percorso è partito dal massaggio di Papa Francesco per la 54a Giornata Mondiale per la Pace: “La cultura della cura come percorso di pace”.

Come Azione Cattolica siamo stati chiamati ad impegnarci, a fare comunità anche se, non abbiamo avuto e abbiamo, la possibilità di incontrarci fisicamente e vivere gli spazi e ambienti abituali. Di contro questa situazione rischia di allontanarci e ci fa perdere di vista chi abbiamo dall’altra parte. E’ molto importante non dimenticare nessuno, non lasciare indietro nessuno, perchè “quando non incontriamo le persone rischiamo di dimenticarle” Per questo abbiamo cercato di farci prossimi a coloro che avevano più bisogno di aiuto.

Quello di quest’anno, 2021, è stato il “Mese della Pace” più lungo della storia dell’ACR.

Per quanto riguarda le attività alcuni ragazzi e bambini della nostra diocesi mettendo in atto lo slogan di quest’anno associativo, “Segui la Notizia”, hanno effettuato interviste, scritto articoli, insomma si sono trasformati in giornalisti e videoreporter. Alcuni di loro sono diventati i protagonisti del TG Ragazzi – Pace Edition andato in onda sui nostri canali social.

In questo periodo di “distanziamento sociale”, i social e la tecnologia sono stati e  sono tuttora il nostro miglior alleato, incontri formativi e organizzativi, momenti di preghiera e di  riflessione. Sempre il messaggio per la pace del Papa è stato il filo conduttore che ha ispirato il nostro assistente diocesano ACR, don Luciano Matichecchia per un momento di preghiera e riflessione, “Il Mondo che Vorrei”, rivolto ai più piccoli ma molto sentito anche dai più grandi, incentrato su sette parole: CRISI, FRATERNITA’, SOLIDARIETA’, COMUNIONE, “NOI”, VICINANZA e PACE. Ogni riflessione, anticipata da un breve video, amici di AC hanno, in segno di vicinanza, acceso una candela, nei luoghi di vita quotidiana. Abbiamo raggiunto e rappresentato la scuola, la famiglia, la casa di riposo, il centro diurno per diversabili, una scuola di danza ormai chiusa al pubblico a causa dell’emergenza, i ragazzi del Seminario Minore e tutti i bambini dell’ACR della nostra diocesi.

Per quanto riguarda l’iniziativa di pace, quest’anno si è divisa in due momenti e luoghi differenti. La prima ha riguardato l’Italia intera, la seconda un’iniziativa locale, come AC diocesana abbiamo deciso di sostenere una realtà locale.

Ad unire queste due inizative ci ha pensato “ETTA”, un piccolo nido per uccellini a forma di casetta che è anche e soprattuto un salvadanaio.

Come associazione diocesana e attraverso le associazioni parrocchiali abbiamo acquistato 140 casette e per l’occasione l’equipe diocesana del’ACR si è occupata della distribuzione delle casette sul territorio. Con “Etta – la casetta” abbiamo contribuito a sostenere la rete di aiuto per l’emergenza sanitaria che “Terre des Hommes” ha avviato in diversi paesi già da marzo 2020 per soccorrere, in Italia e nel mondo, centinaia di migliaia di famiglie con aiuti alimentari, sostegno al reddito, distribuzioni di kit igienici e prodotti per la sanificazione, ma anche sostegno psicologico e supporto genitoriale. Mentre per i bambini sono stati avviati programmi di didattica a distanza e attività ludico-sportive online, comprensivi della distribuzione di tablet e implementazione di connessioni internet.

Ma ora veniamo all’iniziativa locale… come AC abbiamo deciso di sponsorizzare il progetto “La scuola in ospedale” dell’associazione S.I.M.BA., avviando una raccolta fondi per acquistare materiale di consumo scolastico, da donare all’ospedale SS.Annunziata di Taranto, per i ragazzi ed i bambini ricoverati e che da lì seguono le lezioni scolastiche.

Le parrocchie, in occasione della Festa della Pace parrocchiale, si sono attivate per la raccolta fondi. Tante le donazioni che ci sono arrivate, non ci aspettavamo tanta generosità, soprattutto in questo periodo difficile per tutti.

Tanto, tanto, tanto il materiale acquistato, siamo riusciti anche ad acquistare dei tablet  adatti alla didattica a distanza.

Domenica 14 marzo 2021, nel rispetto delle norme anticovid, è avvenuta, presso il Centro Diocesano dell’Azione Cattolica, la consegna di tutto il materiale da parte della presidenza diocesana alla presidente, dott.ssa Deborah Cinquepalmi, e ai volontari dell’associazione S.I.M.BA.

Per un bambino o per un ragazzo che si trovano nel bel mezzo del loro percorso di studi, ammalarsi in modo serio può avere diverse conseguenze sfavorevoli. Tra queste c’è sicuramente il non poter andare temporaneamente a scuola, perché costretto in ospedale. La Scuola in Ospedale, riconosciuta legislativamente, è un servizio pubblico, è la risposta del sistema scolastico a questo bisogno. All’interno degli ospedali vengono create delle vere e proprie classi, sezione distaccate di scuole statali, con docenti e personale proprio. L’organizzazione delle lezioni e il loro svolgimento è improntato al pieno rispetto delle necessità terapeutiche di ciascun alunno. Inoltre, è favorito il largo uso delle tecnologie, che permettono di superare differenti barriere e ostacoli.

Negli ultimi mesi tutti noi, bambini, ragazzi, giovani ed adulti di AC ci siamo fatti portavoce di questi progetti, alcuni bambini e ragazzi si sono impegnati per la realizzazione del Tg Ragazzi, per il momento di preghiera e tutto cò che ha “movimentato” questa fase della nostra vita..

Grazie a tutti!

Restiamo sempre connessi…Segui la notizia! 🙂

Pace